PHONIC DESIGN: ArteScienza incontra Daniel Tosi

Artista: Daniel Tosi

Line Up:

Daniel Tosi – direttore
Collégium Instrumental Perpignan Méditerranée – archi
Timothé Tosi – violoncello solista

Dove: Chiesa di San Luigi dei francesi

Quando: 18 giugno 2012

Info:

Foto di Enzo Mangini – Centro Ricerche Musicali

Ancora una volta, i contesti dedicati alla musica contemporanea dimostrano la loro grande apertura intellettuale e la loro capacità di confronto con “altro”. È quanto accaduto lunedì sera nella chiesa di San Luigi Dei Francesi, dove ha avuto luogo il concerto inaugurale della rassegna ArteScineza, manifestazione internazionale dedicata alla musica, alla ricerca scientifica, “alla creatività e all’espressione umana”, organizzata dal CRM–Centro Ricerche Musicali di Roma, con la direzione Generale di Laura Bianchini e la direzione artistica di Michelangelo Lupone.

Il concerto, svoltosi nell’ambito del Suona Francese, ha visto come protagonista un importante compositore e direttore d’orchestra d’oltralpe, Daniel Tosi insieme al Collégium Instrumental Perpignan Méditerranée, orchestra che da diversi anni lavora nella ricerca sull’interpretazione e la funzione della musica antica e sull’esecuzione di brani del XX secolo, evidenziando quelli che sono i caratteri comuni dei due repertori e mettendoli in connessione fra di loro. Proprio questi aspetti sono emersi con prepotenza durante lo spettacolo. La parola che meglio può descrivere la serata di lunedì è, detto alla francese, il mélange, la mescolanza di più stili e musiche apparentemente differenti. Il programma del concerto ha visto, infatti, l’alternarsi di musiche scritte da Daniel Tosi e brani del periodo Barocco francese. L’orchestra, diretta dallo stesso Tosi, ha saputo destreggiarsi nel passare da un brano all’altro, cambiando stile ma non tralasciando la meticolosità nell’esecuzione.

Lo stile compositivo di Tosi è caratterizzato dalla grandissima capacità di valorizzare, in maniera a dir poco sapiente, il grandissimo bagaglio musicale a disposizione del musicista moderno. Con straordinaria semplicità, Tosi riesce, infatti, a passare, in maniera anche molto netta e improvvisa, da un materiale ricavato da opere appartenenti alla storia della musica a elementi musicali moderni creati da lui. Tutto ciò è stato molto evidente nel primo brano in programma, Timitimiti, nel quale Tosi contrappone violentemente battute riprese da Le Nozze di Figaro di Mozart a battute contenenti elementi del suo stile. In Phonic design A e in Ellipse, le singe est mort, gli altri due brani in programma composti da Tosi, il rapporto fra musiche di differenti stili è meno evidente, ma comunque presente; ad ogni modo, in tutti e tre i brani, la musica del compositore è emersa in tutta la sua potente creatività e brillantezza di scrittura.

Oltre che strutturalmente, il mélange dello stile compositivo di Tosi è stato realizzato anche grazie alla giustapposizione di questi tre brani di musica nuova, a due opere di musica antica: Cinque pièces en concert per violoncello e orchestra d’archi di Francois Couperin (1668-1733) e La follia per violoncello e orchestra d’archi di Marin Marais (1656-1728), eseguiti egregiamente dal violoncellista solista Timothé Tosi.

La rassegna ArteScienza proseguirà presso l’Accademia Filarmonica Romana e il FGTecnopolo Buildig – CRM Lab, con altri interessanti eventi, alcuni dei quali dedicati a John Cage in occasione del centenario della sua nascita, e altri alle tante attività che il CRM da molti anni porta avanti, come la ricerca nell’ambito delle installazioni sonore, la produzione musicale, e la creazione di nuovi strumenti musicali.