Primo Sguardo

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Primo Sguardo è andato in scena al Teatro Tordinona sabato 4 e domenica 5 maggio 2013. Lo spettacolo vuole essere un omaggio teatrale al cinema, raccontando la storia di un giovane rappresentante delle Officine Lumière, a cui viene affidato il compito di far scoprire all’Europa il funzionamento della misteriosa macchina in grado di catturare e poi proiettare le immagini in movimento.

Primo sguardo

Scritto, diretto e interpretato da: Mario Migliucci

Produzione: Associazione Culturale Terre Vivaci

Vai al sito dell’Associazione Terre Vivaci

4 e 5 maggio 2013 – Teatro Tordinona, Roma

C’è sempre un inizio. Un primo sguardo sulle persone e sulle cose. E questa è la storia di un giovane francese che inizia un viaggio di lavoro ma anche e soprattutto di crescita personale; un viaggio in compagnia dell’allora pesante macchina da presa.

L’Associazione Culturale Terre Vivaci ha presentato Primo Sguardo, di e con Mario Migliucci, al Teatro Tordinona. Uno spettacolo in forma di monologo accompagnato da proiezioni di materiale d’archivio, delle prime e famose vedute animate dei fratelli Lumière.

È la semplice e allo stesso tempo affascinante storia di Francis Doublier, che incanta  per la delicatezza e la passionalità con cui si racconta il suo viaggio in giro per  l’Europa, con l’obiettivo di far conoscere il cinematografo: da Lione a Berlino, da Mosca e all’incoronazione del nuovo zar, fino al Baltico dove non c’era altro da filmare se non un gruppo di bagnanti.

Il compito di Doublier diviene quello di impressionare sulla pellicola frammenti di realtà e allestire, nei luoghi destinati, delle regolari proiezioni cinematografiche. E proprio da questo sguardo su avvenimenti spesso semplici e di vita quotidiana – gente che attraversa la strada, bambini che giocano a palle di neve, treni che corrono sui binari per poi fermarsi alla stazione –, che i primi film dei Lumière riescono a catturare quel filo di magia in grado di creare un vero e genuino stupore  verso quel mondo di cose di cui non sapevamo ammirare l’immagine originale.

Francis  gira per il mondo, proprio lui che il mondo lo aveva solo sognato, e vede tutto e vede altro come non l’aveva mai visto: la vita intorno a lui diventa un’immagine impressa su pellicola.

L’interprete e autore dello spettacolo racconta dunque in prima persona la storia di Francis Doublier: racconto romanzato di un vero e proprio viaggio di vita tra reali episodi storici  e aneddoti personali, per dare voce e corpo all’uomo dietro la macchina da presa.

Lo spettacolo – secondo monologo scritto da Mario Migliucci aveva debuttato a Roma nel 2011 al Teatro in Scatola di Roma, e da allora è stato rappresentato più volte in altri spazi romani, grazie alle sue minime esigenze tecniche e  alla collaborazione dell’Associazione Terre Vivaci. Questa è una sorta di atelier che dal 2006 progetta e promuove spettacoli teatrali, concerti ed altre iniziative artistiche per valorizzare giovani talenti che fanno parte a tutti gli effetti di un vero e proprio patrimonio culturale.

 Primo Sguardo è uno spettacolo genuino, divertente, nostalgico forse per un modo di fare cinema molto differente rispetto a quello odierno, ma soprattutto è un testo inedito e originale: far rivivere in teatro gli albori di quel cinematografo che nel corso degli anni è diventato il suo più valido concorrente.

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Autore

Redazione

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