Le storie, in questo caso le favole, hanno un protocollo ben preciso da dover seguire: per ogni principessa intrappolata c’è sempre un principe pronto a salvarla, per ogni orco c’è sempre una morte causata da una spada e per ogni fiaba c’è sempre un lieto fine… O almeno così dovrebbe essere.
Ma quando ci s’imbatte in un principe triste, infelice, come si fa a salvarlo?
La soluzione ce la regala Tommaso Landolfi in questo suo libro fantasioso che già dalle prime righe ci trasporta in quel mondo immaginario da lui mirabilmente creato.
Un principe intelligente, acculturato grazie ad un’infanzia passata in una torre piena di libri d’ogni specie, diventa triste e getta tutta la corte in un pianto che sembra non aver fine.
Il principe deve essere salvato e soltanto un sogno, come suggerisce al Re un misterioso personaggio, potrà essere l’evento salvifico: non un sogno qualunque, ma un sogno sfornato direttamente dal Paese dei Sogni.
Questa è la storia di tre principesse, due vanitose e cattive, una umile e buona, talmente buona che possiede un cuore di cristallo e sinceramente innamorato del principe. Le principesse dovranno raggiungere il Paese in questione e trovare il sogno da trasmettere al principe, perché ciò che occorre al principe è soltanto un bel sogno!
Il finale ovviamente è da tutti felici e contenti, ma niente è scontato e le sorprese sono davvero molte.
Sorprese che si trovano anche ne La raganella d’oro, altro racconto del libro, in cui si narra la storia di un orco un po’ speciale: non è detto che un orco debba morire, che non si possa innamorare e che soprattutto sia un orco per davvero!
Ci si troverà di fronte anche Colloqui, Filastrocche, per bambini curiosi, molto curiosi.
Landolfi scrive quasi in rima, quasi cantilenando ci culla nella lettura, ci fa entrare nella favola, ci fa sognare, proprio come il principe, raggiungendo così il suo scopo di scrittore e dimostrando al lettore che se si sogna non si può di certo essere infelici.
IL PRINCIPE INFELICE E ALTRI RACCONTI
di Tommaso Landolfi
editore Adelphi (Biblioteca Adelphi 517), Milano 2004.
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