Riff XII edizione – Erogatore 3

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Erogatore 3 è un cortometraggio horror che concorre nella sezione National Short Competition del Rome Independent Film Festival. I toni usati sono accattivanti e fanno subito presa sullo spettatore. C’è tecnica ed armoniosità, e non manca neppure una nota di divertimento.

Erogatore 3, di M. Napoli, Italia 2012, 12′

Regia: Marco Napoli

Sceneggiatura: Marco Napoli

Fotografia: Davide Manca

Montaggio: Marco Careri

Costumi: Stefania Piovesan

Musica: Flyzone, Marco Chiavetta

Suono: Emanuela Cotellessa

Produttore: Marco Napoli

Produzione: Menteplastica

Distribuzione: Menteplastica

Erogatore 3 è un azzeccato cortometraggio che unisce sapientemente tutti gli ingredienti dell’horror più classico: sospetto, mistero, suspense e colpo di scena. Ma la parte vincente, sta nel suo inaspettato tocco di comicità finale, che sposa con abilità le cupe atmosfere ricreate, raggiungendo un buon equilibrio tra angoscia e grottesco. Le luci in sala si spengono, subito ci troviamo immersi in una situazione tetra che non lascia dubbi: sta per accadere qualcosa. Presso un benzinaio deserto, a notte fonda, un giovane ragazzo si ferma per evitare di rimanere con la macchina del tutto a secco. A chi non è mai successo? Istantanea immedesimazione. Ma quella strana piazzola nasconde una verità più oscura del buio circostante, e pian piano attorno all’automobile iniziano a sfilare figure dall’espressione maniacale e distorta. C’è una giovane prostituta che insiste per portare il giovane nella sua baracca, un’ottima maschera di deviata sensualità. Uno strano passeggero lo osserva da lontano e ride, chissà perché. I minuti passano, ma sembrano dilatarsi, come se l’opera fosse in effetti più lunga di un cortometraggio.

Qualcuno potrebbe immaginare il solito finale in cui il cattivo di turno imbocca la strada che gli è stata banalmente disegnata attorno fin dall’inizio, e invece è proprio in quel momento che il giovane regista Marco Napoli devia, creando un epilogo originale che fa sorridere e scoccare spontaneo l’applauso. Sicuramente buona l’interpretazione degli attori, che sfruttano a pieno lo stretto tempo a disposizione ed impersonano elegantemente i cliché tipici dei film horror, puntando specialmente sulla mimica facciale. In poche, efficaci, inquadrature si rendono al pubblico buone sensazioni di mistero e, con l’aggiunta di una nota farsesca, il cortometraggio si pone quasi in tono dissacrante rispetto all’horror classico. Si nota uno studio dettagliato di tutti i particolari inseriti nel set, niente è casuale, la tecnica è palpabile. Perfino il soffio del vento si amalgama bene. Marco Napoli, a fine proiezione, racconta che Erogatore 3 è un progetto a cui ha lavorato attivamente un gruppo armonioso, e in effetti si evince una certa aria giovanile e frizzante nel risultato complessivo della sua opera. Un lavoro decisamente accattivante, tipico caso in cui, con pochi tratti essenziali, si rende perfettamente l’idea di quello che si voleva rappresentare.

 

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Redazione

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