Romaeuropa Festival 2014 |Aurélien Bory for Kaori Ito, Plexus Con Kaori Ito Ideazione, scenografia e regia Aurélien Bory Coreografie Kaori Ito Musica originale Joan Cambon Disegno luci Arno Veyart Suono Stéphane Ley Produzione Compagnie 111-Aurélien Bory Romaeuropa Festival 30 novembre 2014, ore 18 Teatro Brancaccio, Roma
Lo spettacolo Plexus, in scena dal 27 al 30 novembre al Brancaccio al termine del Romaeuropa Festival, vede l’incontro onirico tra il regista Aurélien Bory e il corpo della giapponese Kaori Ito: il risultato è un’atmosfera densa di suoni scarni e luci taglienti che spezzano e avvolgono un’istallazione in cui la danzatrice sperimenta la dimensione dell’acrobazia, del movimento in senso ampio e dell’illusione.
L’enorme struttura è inizialmente nascosta da un telo scuro che copre tutta la scena; la danzatrice, rivolta verso il pubblico con sguardo penetrante, indietreggia all’interno dell’impianto, venendo inghiottita dal nero del telo che si trascina dietro verso il fondale. La struttura così svelata è costituita da due piattaforme quadrate, una appesa al soffitto e l’altra appena sollevata dal pavimento, collegate tra loro da migliaia di sottilissimi fili elastici; impalpabili, essi diventano la ragnatela invisibile attraverso la quale Kaori Ito plasma disegni coreografici: a tratti è leggera e sospesa nel vuoto, poi precipita in dinamiche pesanti e spezzate.
Ogni respiro o spostamento provoca un riflesso sonoro sull’ambiente circostante che crea dei suoni vibrati, grazie al moto ondulato dei fili o dei forti rimbombi, quando la base viene scossa con passi violenti. La sensazione visiva è amplificata dall’uso plastico di luci forti che continuamente creano delle forme nuove sulla già multiforme scena.
L’eterogeneità e l’abbondanza degli elementi si annullano in un’unica materia espressiva che coinvolge il pubblico sopraffatto da un percezione totale ma allo stesso tempo irreale ed etera, al limite tra stordimento e meraviglia.