Si conclude anche quest’anno, la decima edizione della Festa del Cinema di Roma, lasciando ufficialmente le sue vesti di Festival e reinventandosi totalmente sotto la guida artistica di Antonio Monda.
Termina la Selezione Ufficiale con l’atteso noir del premio Oscar Brian Helgeland, Legend, con una doppia interpretazione di Tom Hardy. La storia dei gemelli Kray, famigerati gangster della Londra anni ’60, è un gangster movie dal registro più ironico e leggero nella sua prima parte e che si perde in toni più scuri nella seconda parte. Un film piacevole che conquista lo spettatore con la magistrale interpretazione di Tom Hardy, il quale riesce a sdoppiarsi con una naturalezza tale da avere l’impressione di trovarsi di fronte a due attori differenti.
Continua l’Omaggio a Paolo Villaggio con il suo incontro con il pubblico e presentando in contemporanea la versione restaurata de Il Secondo tragico Fantozzi di Lucio Salce.
A completare la sezione Incontri Ravvicinati ci sono gli attesi dal pubblico Carlo Verdone e Paola Cortellesi, incontro in bilico tra l’ironia e la nostalgia. Risate e anche piccoli momenti commemorativi, ripercorrendo la carriera dell’attore regista e dell’attrice, in particolar modo attraverso l’analisi dei lavori compiuti assieme. Ovviamente, come ormai da pratica consolidata in questi nove giorni, l’incontro prevede anche la visione di due clip scelte dai protagonisti. La scelta per Verdone ricade su La dolce vita, immortale film di Federico Fellini che è rimasto nel cuore dell’attore romano. Paola Cortellesi sceglie, invece, l’amato classico di Mario Monicelli, Risate di gioia.
Il vero evento che però incanta nell’ultima giornata di Festa del Cinema sia il pubblico che la stampa è Il Piccolo Principe di Mark Osborne, portato dalla rassegna autonoma Alice nella Città, e presentato fuori concorso al 68° Festival del Cinema di Cannes. Osborne va oltre la trasposizione del capolavoro di Saint-Exupéry, donando allo spettatore una vera e propria esperienza visiva di lettura, proteggendo il libro e dando una sua interpretazione attraverso gli occhi della sua Piccola Ragazza. Il Piccolo Principe è una pellicola magica che si pone l’obiettivo non solo di far rivivere e non dimenticare il proprio Piccolo Principe, ma anche di avvicinare e creare un ponte di comunicazione e dialogo tra generazioni differenti.
Annunciati anche i vincitore per Alice Nella Città. Il premio Alice va a Four Kings della tedesca Theresa Von Eltz, mentre il Taodue è assegnato alla controversa storia dei fratelli Angulo con il documentario The Wolfpack.
Mensione speciale va anche a Mustang, film evento della giovane Deniz Gamze Ergüven, che farà indubbiamente parlare di sé ai prossimi Oscar.
Conclude, infine, la 10° Festa del Cinema di Roma, il ricco red carpet di Paolo Sorrentino e tutto il cast de La Grande Bellezza, pellicola di chiusura della Festa e proiettata in un’edizione speciale con ben quaranta minuti di scene inedite originali.
Una Festa che ha sicuramente celebrato l’amore e la passione per il cinema, sebbene i numeri finali non siano quelli che ci si aspettava. Restando in attesa nel vincitore BNL del pubblico, concludiamo questo viaggio di ben nove giorni e ci rivediamo alla prossima 11° Festa del Cinema di Roma!