La Rivoluzione francese può essere individuata come un momento storico, politico e sociale che non solo ha reso la Francia una “unità amministrativa” ma che, soprattutto, ha inciso il suo segno su pensieri e azioni che sono seguiti al di là dei confini della Francia stessa.
Il Risorgimento italiano certo non si attaglia alla stessa definizione, eppure è ciò a cui deve la nascita l’Italia di oggi, con tutte le contraddizioni e le problematiche irrisolte che, derivanti o meno da questa origine, continuano a segnarla.
Rivoluzione e Risorgimento sono dunque accomunate dall’essere gli atti generativi di nazioni che, seppure con intenti, modalità e risultati differenti, hanno influenzato e influenzano lo svolgersi delle questioni europee.
Nel breve lavoro Sciagure parallele. Risorgimento italiano e rivoluzione francese Vittorio Mathieu si cimenta con una serie di riflessioni volte a indagare aspetti e rapporti più o meno noti di questi due avvenimenti storici.
Nel quadro gentiliano di un Risorgimento conclusosi nel fascismo – con brevi riferimenti che riconducono inevitabilmente alle vicende socio-politiche italiane degli ultimi anni – vengono schizzate le immagini di alcuni punti focali della storia dei due paesi, dell’Europa e, allargando l’orizzonte d’indagine, del mondo.
L’attenzione alle figure particolari, aneddoticamente tratteggiate, che in qualche modo hanno determinato lo svolgersi dei fatti, fa si che lo sviluppo dell’azione storica venga sottratto al potere dei popoli per essere ricondotto alla volontà e alle capacità degli individui, resi così determinanti ed esemplari tanto per l’azione in sé quanto per la narrazione e il conseguente tramandarsi di essa.
Così la figura di un Robespierre “profeta” della Rivoluzione riconduce alla teoria di una “buona novella” rivoluzionaria laddove invece si individua, nel raggiungimento dell’unità d’Italia, un “fatto empirico”. La contrapposizione sembra sorgere di riflesso da un concetto di “politicamente corretto”, ritenuto dall’autore mito legato alla sinistra e opposto a quello di “politicamente efficace”.
Confrontando, in quest’ottica, durata ed effetti dei due avvenimenti si toccano problematiche come i “massacri del secolo XX”, la decolonizzazione – ritenuta quasi tomba dell’Europa o dell’occidente capitalistico -, l’amministrazione della giustizia, individuando o disegnando legami tra momenti molto differenti della storia contemporanea.
Rivoluzione e Risorgimento si vengono così a delineare come argomenti da portare sempre e di nuovo all’attenzione di chi voglia cimentarsi nel tentativo di analizzare le attuali condizioni del vecchio continente o in quello di prevedere i possibili sviluppi della nostra società, attenzione che dovrà ogni volta potersi giovare di nuovi e ulteriori punti di vista nella consapevolezza della complessità che l’intreccio tra passato e presente reca sempre con sé.
SCIAGURE PARALLELE. RISORGIMENTO ITALIANO E RIVOLUZIONE FRANCESE
Autore Vittorio Mathieu
Casa editrice Mimesis Edizioni, 2011, Milano-Udine.
