di e con Elena Bucci
produzione Le Belle Bandiere
21 settembre h21
Ospedale Forlanini/San Camillo
Il teatro, luogo concreto e luogo immaginario, può essere una chiesa, una fabbrica abbandonata, un palco all’aperto o… un ospedale. La rassegna Sguardi Oltre, giunta quest’anno alla sua terza edizione, è nata proprio nella struttura ospedaliera “Forlanini/San Camillo” con il dichiarato intento di rendere un luogo di cura del corpo punto di incontro per cittadini spettatori e quindi anche luogo di cura dell’anima, realizzando, così, una commistione che ha dell’utopia. Lo spazio ospedaliero viene fruito in modo “altro” contribuendo alla funzione sociale che può avere l’arte. Una selezione di spettacoli e performances che ci regalano uno sguardo, appunto, “oltre” sulla contemporaneità attraverso le tante visioni che esprimono le artiste ospiti.
In questa cornice Elena Bucci ci ha incantati con Autobiografie di ignote. Con la scrittura, il teatro, la musica e il canto lei è riuscita, senza cedere ad alcuna tentazione estetica, ad afferrare l’inafferabile: i continui mutamenti della vita. Lo spettacolo è una dichiarazione di intenti già nel titolo che mescola la dimensione collettiva del racconto con quella individuale della scelta. Non semplicemente biografie attinte dal reale e dal quotidiano ma una selezione intima e personale di tante storie di donne. Tanti frammenti irripetibili di vite altrui sono diventati racconto e, quindi, si sono trasformati in memoria di un’autobiografia che ci appartiene.
Elena Bucci è tutti i personaggi che racconta, si fonde con il canto e con il racconto avvolgendoci in una vorticosa ballata teatrale. Scioglie ogni confine tra passato e futuro in un presente in continuo disfacimento attraverso l’atto teatrale. Filtra, attraverso il suo corpo d’attrice, un coro di voci che tramandano il romanzo senza fine che è la vita.
