nell’ambito di IYMA – International Young Makers in Action
prima nazionale
ideazione e coreografia Radouan Mriziga
realizzata e interpretata da Maria Ferreira Silva, Maïté Jeannolin, Radouan Mriziga
produzione Moussem Nomadic Arts Centre
11 Settembre 2016, la Pelanda
Ritorna anche in questa edizione di Short Theatre il danzatore e coreografo marocchino Radouan Mriziga. La cifra stilistica è la stessa della sua performance dell’anno scorso 55, dove tutto era incentrato sulla geometria di movimenti e dei gesti, e i disegni ispirati all’arte islamica.
Quest’anno nel suo lavoro 3600 si accompagna con altre due danzatrici. Lo spazio scenico è di nuovo la galleria del Macro, uno spazio atipico che ben si presta al suo lavoro informale incentrato più sulla performance, sull’happening che sulla danza.
In 3600, titolo che indica i secondi in cui si snoda la performance, ci sono molti richiami al suo lavoro precedente: il disegno di nastro adesivo sopra i quali sono posizionati dei mattoni, e la figura e la modalità di creazione di essa che lo stesso Mriziga disegna con un gessetto mentre il pubblico si colloca sui quattro lati dello spazio. I mattoni, fulcro dell’intera performance, sono inizialmente posizionati come un fiore di loto e durante i 3600 secondi vengono spostati e ricollocati con precisione e metodo a creare altre immagini e altre architetture.
Un continuo fluido e incessante di spostamenti in cui il performer diventa costruttore e manovale e in cui, davanti agli occhi degli spettatori, appaiono torrette, recinti, muri e pavimenti di mattoni dove, con una punta di sadismo, i danzatori accennano qualche passo di danza e di floor work. Il tutto senza un sottofondo musicale ma con i soli suoni dei mattoni che si incastrano tra di loro.
Stranamente si è ipnotizzati da questi movimenti ripetitivi e da queste architetture che si modificano incessantemente, una litania che conquista. Si esce meno annoiati di quello che si crede e si ammira il coraggio del giovane coreografo che ha osato proporre una performance non sense.