SIAMO SOLTANTO DEI VIVENTI MORTI

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Evento: seconda edizione del Metropolitan Black Noir Festival.

Luogo: Garage Zero, niente di più azzeccato.

Nel cuore del Quadraro, in un ex garage sotterraneo, dove l’entrata si riesce a trovare grazie ad una strada di candele, in un luogo reso ancora più noir dalla mostra di SOLOperché i supereroi sono sempre soli – si è svolta la presentazione del libro L’alba degli zombie. Voci dell’Apocalisse: il cinema di George Romero.

Argomento all’apparenza dedicato soltanto agli “horrorofili”, in realtà scopriamo poi che il mondo degli zombie non è così lontano dalla realtà che viviamo. Infatti, il libro affronta proprio questa contemporaneità del concetto di zombie; altrimenti dopo 40 anni dall’uscita del primo film tema – La notte dei morti viventi di Romero – non si capirebbe come ancora se ne possa parlare. Se ne discute perché i film sui morti viventi rappresentano le crisi delle società, con la loro tensione e la loro ambientazione tipica del giorno d’oggi. Romero, in qualche modo, ha predetto il futuro attraverso il suo film. Gli zombie provengono da una tradizione vodoo in cui i morti venivano fatti resuscitare per poter essere usati come strumento di vendetta!

Questa passione verso Romero traspare dal libro, come ci racconta nel suo intervento Marcello Gagliani Caputo, critico di horror.it, soprattutto nella parte curata da Giuliano Santoro dove ci sono, tra gli altri, dei passaggi interessantissimi che raccontano il parallelismo di vicende tra zombie e immigrati clandestini. Invece, nella parte curata da Selene Pascarella si può approfondire il concetto vero e proprio di morto vivente, qualcosa che sembra addirittura potersi realizzare scientificamente!

Il critico riconosce un’importanza elevatissima al libro, decretandolo come un margine nell’ambiente horror: dopo di ciò non può esserci altro, anche per via del fatto che l’argomento rispecchia un’attualità sconcertante. Una zombie-renaissance: come non ricordare l’occupazione a Wall Street dei newyorkesi zombie, personificati in una finanza oramai morta vivente?

Del resto, come si racconta nel libro, il capitale è lavoro morto che vive succhiando il lavoro vivo.

L’ALBA DEGLI ZOMBIE. VOCI DELL’APOCALISSE: IL CINEMA DI G. ROMERO

di Danilo Arona, Selene Pascarella e Giuliano Santoro,

editore Gargoyle Books,

presentazione del libro al Metropolitan Black Noir Festival, 28 gennaio 2012, Garage Zero, Roma.

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Autore

Andrea Palazzi

"Il passato è presente in ogni futuro". Andrea Palazzi scrive quello che i suoi occhi osservano e quello che la sua epidermide del cuore assorbe. Nelle sue recensioni traspare la continua ricerca tra l'esatta posizione delle cose e la loro giusta dimensione. Per lui l'arte è l'interazione emotiva tra chi crea e chi osserva.

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