scritto e diretto da Toni Fornari
con Simona Patitucci, Alberta Cipriani, Ilaria Nestovito, Noemi Sferlazza
musiche Massimo Sigillò Massara
31 marzo, Teatro Belli, Roma
E’ andato in scena dal 14 marzo al 9 aprile al Teatro Belli “Noi romane-Noantre”per la regia di Toni Fornari, da un’idea di Simona Patitucci, interprete in scena insieme ad altre tre giovani attrici: Alberta Cipriani, Ilaria Nestovito e Noemi Sferlazza. Lo spettacolo che è un omaggio a Roma, è infatti recitato interamente in romanesco, ed è composto da monologhi che rievocano donne le quali nel corso della storia hanno avuto un carisma e un’iportanza notevoli, ma mai riconosciute tali, proprio perchè donne. Un riscatto tutto al femminile dunque, annunciato a suon di canzoni fin dall’inizio: “la storia è pure donna”, cantano fiere le attrici. Si vedono sfilare uno dopo l’altro personaggi come Madama Lucrezia- una delle sei statue parlanti di roma-Agrippina, moglie di Nerone, Accalarenzia-l’allevatrice di Romolo e Remo-; e ancora la Fornarina- musa ispiratrice del pittore Raffaello-. Le voci di queste grandi figure imponenti e in parte quasi sconosciute per la loro influenza risuonano a ritmo della parlata tipica romana, esprimendo così un’ironia e una simpatia schietta che intrattengono piacevolmente il pubblico. In scena c’è solo la presenza delle attrici, accompagnate in alcuni momenti da alcune musiche per i brani cantati.Uno spettacolo narrazione che si fonda sulla forza delle brave interpreti e che strappa diverse risate. Un’idea riuscita di coniugare il divertimento, l’intrattenimento semplice, alle vicende storiche più sconosciute e che ridona reale importanza a un universo femminile ingiustamente oscurato. Sicuramente le maestre dovrebbero portare i loro allievi a vederlo.