Abbiamo rivolto agli artisti che si esibiranno durante la decima edizione di Teatri di Vetro Festival la domanda: “Cosa vorresti che restasse?”
Del gesto inevitabilmente “effimero”, dello spettacolo che non può che essere consumato per l’ennesima volta, dell’energia dissipata durante le prove, che cosa si desidera che resti?
Le risposte in forma di brevi contributi video, creativamente liberi, dovevano rappresentare la poetica e il lavoro di ogni artista nel suo desiderio di lasciare un segno, un’incisione, una permanenza di quel suo essere un DIFETTO DI MASSA in una continua e intermittente tensione con la COMUNICAZIONE DI MASSA, l’energia emanata dal consumo bulimico, dalla quantità delle visualizzazioni e dello sbigliettamento del botteghino ecc.
Di seguito la risposta di Teatro Akropolis che presenta Morte di Zarathustra, sia libro che performance i quali rappresentano un percorso di ricerca sulla nascita della tragedia e su una delle possibili vie di fare teatro oggi.
MORTE DI ZARATHUSTRA
drammaturgia e regia Clemente Tafuri, David Beronio
con Luca Donatiello, Francesca Melis, Alessandro Romi, Felice Siciliano
produzione Teatro Akropolis
presentazione del libro C. Tafuri, Morte di Zarathustra, Genova, AkropolisLibri, 2016
24 settembre, dalle 18.30
Carrozzerie n.o.t., via Panfilo Castaldi 28 – Roma