THE VASELINES: L'ARMONIA NELLA CONTRADDIZIONE

0

THE VASELINES

Line up:
Eugene Kelly – voce, chitarra
Frances McKee – voce, chitarra
Stevie Jackson – chitarra
Bobby Kildea
basso
Michael McGaughrin batteria

Quando: 25 Gennaio 2012
Dove: Angelo Mai, Roma
Foto: Luca Gandolfi

Per maggiori info:

The Vaselines
The Vaselines | Free Music, Tour Dates, Photos, Videos
THE VASELINES – Sub Pop Records
Angelo Mai altrove
ANGELO MAI | Facebook

 Mi chiedo se tutte le persone che si sono riunite all’Angelo Mai siano qui perché fan dei Nirvana, dell’indie made in Scozia o, più semplicemente, dei The Vaselines. Non posso non pormi la domanda, data la fila all’ingresso e la folla che già occupa il locale un’ora prima che il duo di Glasgow salga sul palco. I Vaselines, nel mio immaginario, sono sempre stati l’esempio per eccellenza di band di nicchia: decidono di sciogliersi dopo due soli EP e un album alla fine degli anni ottanta, per poi essere invitati da Kurt Cobain (loro grande fan) ad aprire il concerto dei Nirvana ad Edimburgo e sparire nuovamente. Kurt non si dà per vinto e realizza ben tre loro famosissime cover (Jesus Don’t Want Me for a Sunbeam, Molly’s Lips, Son of a gun), cosicché i Vaselines vengono ricordati come una band connessa alla scena grunge degli anni novanta.

In realtà, il nichilismo e i sentimenti autodistruttivi sono ben lontani dallo spirito di Frances e Eugene. Lo si nota subito, appena salgono sul palco. Lui sembra la versione adulta del ragazzo timido e impacciato che al liceo era l’eterno amico delle ragazze, lei ha un sorriso genuino e un umorismo impertinente – gioca con gli stereotipi sugli italiani e sfotte Eugene sul fatto che non fa sesso da 20 anni. Le loro canzoni dovrebbero essere indie pop, ma questa etichetta non convince nessuno: le melodie sognanti e sdolcinate di Slushy e No Hope convivono armoniosamente con l’ironia pungente di Sex Sux (Amen); la voce candida e sbarazzina di Frances – che intona quasi come fosse una filastrocca Molly’s Lips – si alterna in maniera del tutto spontanea al rock sporco di pezzi come Oliver Twisted e Lovecraft; lo sguardo ingenuo di Eugene si fonde naturalmente con la carica sensuale che pervade tutto lo show. Sullo sfondo c’è la Scozia, con i suoi panorami verdeggianti e le storie di periferia, la stessa patria di gruppi fondamentali della scena indie di ogni epoca, come Jesus and Mary Chain, The Pastels, Shop Assistants, Belle and Sebastian (il cui chitarrista Stevie accompagna i Vaselines in questo tour europeo).

Non avrei mai immaginato di vedere dal vivo gli occhi sgranati di Eugene e invece i Vaselines, nel 2010, sono tornati insieme per pubblicare il loro secondo album Sex With an X (a 20 anni da Dum Dum). In pochi conoscono le nuove canzoni, durante le quali l’atmosfera si rilassa per poi infiammarsi repentinamente alle prima note di Jesus Don’t Want Me for a Sunbeam. E’ difficile non sentirsi divisi in due: da un lato stiamo assistendo ad un informale e intimo concerto di una band semisconosciuta, dall’altro stiamo vivendo un evento cult per il mondo musicale odierno, che vive di revival e ha bisogno di fotografarli – è sorprendente il quantitativo di reflex che emergono dalla prima fila sotto al palco. I Vaselines non sembrano nemmeno accorgersi di questa contraddizione, forse perché sono degli habitués dell’ambivalenza, testimoniata dall’eterogeneità del pubblico che riempie l’Angelo Mai.

Dopo quasi due ore di live show nessuno può dirsi insoddisfatto: i nostalgici del grunge hanno pogato su Son of a Gun, gli amanti dell’indie scozzese si sono esaltati sulle note di The Day I Was a Horse, i fan più fedeli hanno apprezzato le nuove canzoni come Devil Inside Me e hanno cantato i brani storici come Dying for it. E tutti, senza distinzioni, sono stati trascinati dal ritmo incalzante e vagamente ossessivo di You Think You’re a Man, uno dei momenti più intensi di tutto il concerto. La buona musica unisce!

Print Friendly, PDF & Email
condividi:
   Send article as PDF   

Autore

Avatar

Lascia un Commento

Continuando ad utilizzare il sito, l'utente accetta l'uso di cookie. Più info

Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo.

Chiudi