The Wolf of Wall Street

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Il 15 gennaio è stato proiettato in anteprima a Roma, presso il cinema The Space Moderno, l’ultimo lavoro del regista Premio Oscar Martin Scorsere, The Wolf of Wall Street, storia vera del broker truffatore Jordan Belfort, diventato miliardario a soli 26 anni.

The Wolf of Wall Street, di Martin Scorsese, USA 2013, 180’

in uscita nelle sale cinematografiche il 23 Gennaio

Sceneggiatura: Terence Winter

Fotografia: Rodrigo Prieto

Scenografia: Bob Shaw

Montaggio: Thelma Schoonmaker

Costumi: Sandy Powel

Musiche: Robbie Robertson, Randall Poster

Effetti visivi: Rob Legato

Produzione: Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio, Riza Aziz, Joey McFarland, Emma Tillinger Koskoff

Distribuzione Italia: 01 Distribution

Casting:  Ellen Lewis

Cast: Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Mattew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau, Jean Dujardin, Joanna Lumley, Cristin Milioti.

Dopo capolavori come Gangs of New York, The Aviator, The Departed e Shutter Island, Martin Scorsese torna per la quinta volta a lavorare con Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street, confermando l’efficacia di questo sodalizio. Regista e attore sono, infatti, accomunati dall’interesse per la stessa tipologia di storie e di personaggi, come affermano loro stessi, e dalla voglia di intraprendere ogni volta nuove sfide, di prendere dei rischi, che finora hanno portato a risultati eccezionali.

In The Wolf of Wall Street, Scorsese torna a parlare, seppur in un’ambientazione inedita, di un tema a lui caro:  la doppia natura dell’uomo; quel lato oscuro con il quale tutti conviviamo e a volte riesce a prendere completamente il sopravvento.

Il lupo Jordan Belfort – autore del libro autobiografico dal quale è stato tratto il film – è un broker che si muove come un predatore affamato in quel territorio selvaggio che è Wall Street fra gli anni ’80 e ’90  e, approfittando della mancanza di regole e controlli che caratterizza quegli anni, guadagna una fortuna incredibile in pochissimo tempo.

Lo spettatore si trova catapultato nel vortice degli eventi che hanno accompagnato l’ascesa e poi la caduta di Belfort, fra la dipendenza dalla droga e dal sesso e un’insaziabile fame di potere e di soldi. Una villa enorme, un elicottero personale, auto di lusso, uno yacht di 50 metri e poi il successo, una moglie bellissima, l’ammirazione dei colleghi che lo venerano come un Dio. Questa è la vita di Belfort, ma niente sembra bastare. Quando sembra si sia raggiunto il limite, c’è qualcosa ancora peggiore dietro l’angolo: Belfort sprofonda sempre più in basso non mostrando alcuna preoccupazione per le conseguenze delle proprie azioni, anzi, divertendosi un mondo!

I rapidi movimenti della macchina da presa e il montaggio serrato rispecchiano la voglia di Scorsese di cogliere a pieno lo stile di vita frenetico dei protagonisti. Nonostante il ritmo del film sia in generale sostenuto – le tre ore di durata, infatti, non si fanno sentire minimamente –, Scorsese sa anche quando prendersi il suo tempo per dare spazio a lunghe sequenze esilaranti basate sulla comicità e l’abilità nell’improvvisazione degli attori; prima fra tutte quella in cui Jordan e Donnie – interpretato dal fenomenale Jonah Hill – prendono delle pasticche di Quaalude scadute e danno vita ad uno spettacolo tanto demenziale quanto spassoso.

The Wolf of Wall Street si differenzia dai film che trattano di alta finanza proprio per questa forte vena umoristica – il film è stato infatti definito una dark comedy. Wall Street è sullo sfondo, in primo piano abbiamo un assurdo viaggio nella vita di Belfort, una vita certo non esemplare, ma senza dubbio straordinaria. Scorsese ingloba in tre ore un mondo fatto di follia, di eccessi e di ricchezza, ma allo stesso tempo estremamente vuoto, un mondo così coinvolgente e allo stesso tempo inconsistente. Così facendo Scorsese riesce perfettamente nel suo intento di restituire nel modo più onesto possibile la realtà dei fatti, senza simpatizzare né giudicare e lasciandoci letteralmente travolgere dagli eventi che si dispiegano sullo schermo.

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Autore

Marta Palamidessi

Laureata in Letteratura Musica e Spettacolo. Studentessa di Editoria e Scrittura.

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