Chi abbia studiato, nel corso dell’ultimo secolo, Filosofia medievale e non abbia penetrato l’argomento a fondo, accontentandosi di una infarinatura manualistica, pensando a Tommaso d’Aquino, assai probabilmente, comporrà nella propria mente il prototipo del pensatore sistematico: il neotomismo novecentesco – ed, in particolare, la monumentale e sublime, opera di Gilson – ha restituito l’immagine di un filosofo sostanzialmente univoco, unitario, graniticamente coerente.
È contro questa impostazione che il lavoro di Pasquale Porro ricostruisce una immagine ben diversa dell’Aquinate: attraverso un inusuale approccio rigidamente cronologico, Porro focalizza la propria e la nostra attenzione sul farsi del pensiero di Tommaso, sul suo progressivo strutturarsi, fatto di ripensamenti, di tormenti teoretici, di fondamentali passi indietro.
Metodologie raramente applicate al massimo maestro della Scolastica divengono le basi di questa nuova ermeneutica: la costante ricerca delle fonti di Tommaso e l’utilizzo, nella ricostruzione del suo pensiero, di quelle opere a lungo considerate minori; abituati alle continue citazioni dalla Summa theologiae e dalla Summa contra Gentiles, molti lettori scopriranno con sorpresa l’esistenza dei numerosissimi commenti ai testi aristotelici e boeziani, della Epistola ad Ducissam Branbantiae, del L’unità dell’Intelletto, e così via.
L’interesse erudito passa in secondo piano rispetto alla ricerca e alla rivalutazione di opere e di tematiche che per decenni hanno suscitato scarso o nullo interesse, in una complessiva riconfigurazione del pensiero tommasiano guidata dalla volontà di distinguere Tommaso dal tomismo, e questo dal neotomismo.
Ciò che emerge infatti, in ultima analisi, dal contributo di Porro è la storicità di Tommaso d’Aquino, il suo essere storicamente situato in un tempo ed in uno spazio discreti, che tanto hanno influenzato l’evolversi del suo pensiero, ben lontano, seppur nella sua grandezza, dalla statuaria figura di gilsoniana memoria.
TOMMASO D’AQUINO. UN PROFILO STORICO-FILOSOFICO
di Pasquale Porro, Carocci 2012.