WAR <3. QUANTI SEMPLICI SUPEREROI.

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“Sfortunato il paese che ha bisogno di eroi”, scriveva Bertolt Brecht.

Ma se gli eroi sono supereroi bidimensionali disseminati tra le mura delle città, e se questi divengono simboli rassicuranti in e contro una “società opulenta” che non sempre riesce a mutare questa ricchezza in possibilità reali, più sfortunato ancora quel paese che ha bisogno di loro.

L’esposizione WAR <3, allestita nell’ambito del BLACK metropolitan noir Festival, porta negli spazi autogestiti di GarageZero, nel popolatissimo Municipio X di Roma, una serie di realizzazioni che raffigurano tematiche facilmente ricorrenti nella vita di ciascuno dei suoi abitanti.

La passione per il mondo dei fumetti e per la street-art si uniscono nelle opere di SOLO ai momenti più privati dei ricordi personali, andando a creare una galleria di immagini in cui si alternano luoghi e forme diverse, così come si alternano le tecniche utilizzate dall’artista nel crearle.

È questo forse l’aspetto più interessante dell’allestimento. Nell’ottica di attirare l’interesse sull’arte contemporanea e in particolare su quella metropolitana, nell’intento di  rendere a un quartiere degli spazi per troppo tempo solamente degradati, nella volontà di sperimentare in ambito artistico “un mondo non economico all’interno del mondo economico” -come detto dalla curatrice della mostra Marta Gargiulo-, la possibilità di ritrovarsi con semplicità in una comunanza di temi trattati può essere il giusto viatico per aggregare e coinvolgere quante più persone possibile.

Le creazioni di SOLO richiamano alla mente esperienze condivise, ma anche quando le atmosfere si fanno più cupe, e subentrano silhouettes anatomiche e città troppo geometriche per non essere inquietanti, ecco che dalle ombre emergono le maschere dei supereroi, riportando a una visione innocente e protetta del mondo e della società.

Attraverso questi ritagli di adolescenza, l’accesso all’espressione artistica è reso più agevole, quasi familiare; la possibilità che viene data di sentirla vicina ai ricordi comuni può divenire il punto di partenza per un’ulteriore interesse verso un mondo che rischierebbe di rimanere oscillante tra illegalità e incomprensibilità.

Quello che ci si può chiedere, però, è quanto dovrà essere duratura questa dipendenza dalla familiarità, quanto questi supereroi dovranno ancora vegliare sulla società, prima che i suoi componenti prendano definitivamente posizione in essa, appropriandosi effettivamente di spazi e possibilità. Scontrarsi con le ombre e le inquietudini in solitudine, senza la benevola tutela di questi numi contemporanei, potrebbe portare a convincersi che forse con esse si deve anche convivere, ma che effettivamente fortunato è quel popolo che individua gli ostacoli e cerca di superarli senza bisogno di eroi.

WAR <3

a cura di Marta Gargiulo

BLACK metropolitan noir festival

GarageZero, via Treviri (L.go Spartaco), Roma, 27-28-29 Gennaio 2012

Immagine SOLO Faro

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Autore

Roberta Astolfi

Convinta che i linguaggi siano una chiave per la comprensione del mondo, cerco di conciliare l'interesse per per le problematiche politico-sociali dell'attualità con la passione per le creazioni fantastiche. Laureata in Filosofia Politica, con basi di Filosofia del Linguaggio, affronto gli aspetti teorici e pratici di entrambe attraverso un dottorato di ricerca in Filosofia del Diritto.

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