VII Premio Equilibrio Roma 2014: seconda serata

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Il secondo appuntamento con l’ormai consueto Premio Equilibrio Roma 2014 si è tenuto lo scorso 2 Febbraio. Dopo le quattro performance della prima giornata, nella Sala Studio dell’Auditorium Parco della Musica si sono avvicendate altre tre creazioni in concorso.

Damiano Ottavio Bigi e Africa Manso Asensio “Container”

Manfredi Perego “Grafiche del silenzio”

Moreno Solinas “Tame Game”

2 Febbraio 2014

Auditorium Parco della Musica, Roma

Vai al programma del Festival Equilibrio

 

I primi artisti che hanno aperto la seconda giornata del Premio sono stati Damiano Ottavio Bigi e Africa Manso Asensio che hanno portato in scena il loro “Conteiner”. Una performance inquadrata, appunto, in un contenitore scenografico, un pezzo di linoleum e un fondale bianchi che hanno delimitato il loro spazio scenico. Tutta la coreografia era contenuta in questa macchia bianca di pochi metri quadri sapientemente gestiti dai due interpreti. I due danzatori/coreografi si sono sicuramente distinti per qualità tecniche ed eleganza gestuale. I loro movimenti e l’interpretazione erano di chiaro stampo Bauschano. Più che un omaggio alla grande coreografa tedesca, con la quale Bigi ha lavorato, si è notata una certa difficoltà ad abbandonare la sua grande lezione artistica. Una scelta difficile anche perché il confronto è immediato e inevitabile. Bigi e Asensio restano due bravissimi interpreti che avranno sicuramente la possibilità di dire molto nell’ambito della danza magari superando certi clichés compositivi.

Il secondo danzatore in gara, Manfredi Perego, ha presentato il suo “Grafiche del silenzio”. Performance intima accompagnata da musica elettronica e corridoi di luci soffuse. Una pièce incentrata sul movimento puro, sulla scomposizione della gestuale, sullo studio della spirale e della torsione. Fisicamente molto d’impatto, peccava d’emotività.  Si sono apprezzate sicuramente le forti doti fisiche e tecniche di Perego, la sua ricerca spaziale e di movimento, un talento premiato dalla giuria con l’assegnazione del Premio Equilibrio per la coreografia. Un importante aiuto finanziario, e non solo, alla produzione del suo solo che ha grandi potenzialità di sviluppo.

Per concludere la serata e il Premio, il coreografo e danzatore Moreno Solinas, italiano di nascita ma inglese d’adozione, ha portato, insieme a due suoi compagni facenti parte del Bloom dance collective, l’ormai rodato e conosciuto “Tame Game”. Una straordinaria pièce dissacrante, ironica e tagliente, perfettamente danzata. I tre straordinari interpreti hanno presentato, agli occhi del pubblico dell’Auditorium, il loro personalissimo gioco, fatto di geometrie particolari, di irriverenza e umorismo, scatenando l’ilarità generale.

Un grande plauso va come sempre all’Auditorium che, come ogni anno, grazie a questo premio si dimostra attento alle nuove realtà italiane e pronto a sostenerle economicamente e umanamente.

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Autore

Valeria Loprieno

Caporedattrice della sezione Danza e Teatro. Danzatrice, coreografa e insegnante di danza. Laureata con il massimo dei voti, in Lettere con indirizzo discipline dello spettacolo alla Sapienza di Roma. Scrivetemi a teatro@nucleoartzine.com

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